🚀 Gosletter#4

Oggi ti proponiamo alcuni degli aggiornamenti più importanti della settimana.

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Oggi ti proponiamo alcuni degli aggiornamenti più importanti della settimana.

Eccoti un breve riassunto:

• I membri di MakerDAO votano un vault DAI da 100.000.000$;

• SushiSwap vota per consentire ai commercianti di compensare le emissioni di CO2;

• FTX acquisisce BlockFi per 240.000.000$: finanziatori CeFi sotto pressione;

• Quali sono i progetti non speculativi rimasti su Ethereum?

• E se Bitcoin continuasse a scendere?

• Le domande da porsi prima di investire su un progetto NFT

Buona lettura!

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🐦 NEWS & TWEET DAL MONDO 🌎

I membri di MakerDAO votano un vault DAI da 100.000.000$

La comunità MakerDAO sta votando per fornire un vault DAI alla Huntingdon Valley Bank, una banca di 151 anni in Pennsylvania con un patrimonio di 500.000.000$.

La proposta di governance per il vault è stata resa pubblica il 4 luglio e si chiuderà il 7. Se verrà approvata, questo consentirà alla banca di attingere fino a 100.000.000 DAI per sostenere le operazioni esistenti e quelle future.

Il vault è stato proposto per la prima volta a marzo da RWA Company, un'azienda che si occupa di assistere i borrower istituzionali nell'accesso ai vault di MakerDAO, guidata da Gregory Di Prisco, l'ex responsabile dello sviluppo commerciale dell'ormai defunta Maker Foundation.

SushiSwap vota per consentire ai commercianti di compensare le emissioni di CO2

L’Exchange decentralizzato SushiSwap sta collaborando con il protocollo di crediti di carbonio basato su blockchain, KlimaDAO, per consentire agli operatori di compensare le proprie emissioni di carbonio sulla blockchain Polygon.

La proposta di governance di SushiSwap che delinea la partnership si è chiusa il 4 luglio con oltre il 99% dei votanti che si sono impegnati a sostenerla. La proposal aprirà la strada agli utenti di Sushi per compensare la loro emissione di carbonio attraverso una levetta opzionale che sarà integrata nell'interfaccia utente dello scambio.

KlimaDAO è stato lanciato su Polygon nell'ottobre 2021. I suoi token nativi Base Carbon Tonne (BCT) rappresentano le compensazioni di carbonio che sono state rimosse dal mercato tradizionale del carbonio e migrate alla tesoreria di Klima sulla catena, con il progetto che ha portato più di 18 milioni di tonnellate metriche (19,8 milioni di tonnellate) di carbonio sulla chain.

Klima ha inoltre collaborato con Polygon ad aprile e ha aiutato la rete a ritirare circa 105.000 tonnellate metriche di crediti di carbonio tokenizzati.

FTX acquisisce BlockFi per 240.000.000$: finanziatori CeFi sotto pressione

FTX, la seconda borsa di criptovalute per volume di scambi, ha firmato un'opzione per l'acquisto del prestatore di criptovalute BlockFi per un importo di 240.000.000$, ha dichiarato venerdì Zac Prince, CEO di BlockFi.

L'accordo è soggetto all'approvazione degli azionisti e garantirebbe a BlockFi una linea di credito di 400.000.000$. L'accordo darà a FTX "un'opzione per l'acquisizione di BlockFi a un prezzo variabile fino a 240.000.000$ in base a fattori di performance".

Mentre le piattaforme di criptovalute si piegano sotto la pressione di un mercato al collasso, la mossa di FTX potrebbe invece tranquillizzare i clienti di BlockFi, preoccupati che l'azienda sia la prossima a cadere.

L'annuncio smentisce le voci secondo cui FTX si sarebbe offerta di acquistare BlockFi per soli 25 milioni di dollari. Prince ha però smentito la notizia in un tweet di giovedì. Tuttavia, ciò rappresenta comunque un'incredibile inversione di tendenza per BlockFi, che l'anno scorso era valutata 5 miliardi di dollari.

Prince ha inoltre sottolineato che i clienti non rischiano di perdere il loro denaro, ma le turbolenze presso i leader Celsius e Three Arrows Capital hanno spinto BlockFi a cercare un salvatore.

📈 Aggiornamenti dal mercato cripto 📉

Quali sono i progetti non speculativi rimasti su Ethereum

Si contano ormai sulle dita di una mano i progetti Ethereum non speculativi rimasti in piedi e gettonati da un grande bacino di utenza.

I tre principali, secondo un Tweet di @Sassal0x, sono sicuramente Gitcoin, POAP e ENS.

Gitcoin è un ecosistema di app che mira a costruire un'internet più open source e a finanziare beni pubblici; i POAP sono NFT destinati a essere raccolti e utilizzati in vari modi (NFT-gating, lotterie, votazioni, ecc.); ENS consente invece di registrare un domino .eth unico e di collegarlo a un indirizzo Ethereum di proprietà.

Ovviamente ci sono alcuni aspetti speculativi in ognuna di queste applicazioni (come l'accaparramento di ENS rare o la donazione a progetti su Gitcoin nella speranza di un airdrop), ma le applicazioni stesse non sono intrinsecamente speculative.

Uno dei principali motivi per cui non si vedono tanti progetti simili è la mancanza di scalabilità. Tutte le app "a basso valore transazionale" sono state infatti escluse dal Layer 1 di Ethereum da quelle a più alto valore. D’altronde, cosa c'è di più prezioso delle attività speculative?

Ad esempio, ha senso pagare una tassa di 50 dollari per richiedere un airdrop del valore di 1.000 dollari, ma non ha senso pagare una tassa di 50 dollari per coniare un POAP. Per questo motivo, i POAP sono stati estromessi dal Layer 1 di Ethereum e hanno dovuto trovare una nuova dimora su chain come xDai.

A lungo termine, la scalabilità non dovrebbe essere un problema, per cui l’ostacolo principale sarà semplicemente il rapporto prodotto/mercato.

Ad esempio, si parla da molto tempo di social media decentralizzati, e nel corso degli anni sono stati fatti diversi tentativi (quasi tutti falliti per vari motivi). L'ultimo, Lens Protocol, vive sulla catena PoS di Polygon e affronta i social media decentralizzati a partire dai primi principi.

Probabilmente non avrà successo e non otterrà l'adattamento al prodotto/mercato, ma è bello vedere una maggiore sperimentazione con alcune delle idee "moonshot" delle criptovalute.

Cosa succede se la Bitcoin Dominance (BTC.D) continua verso il declino?

Nel mese di giugno c’è chi si è preparato al meglio in attesa nella Bitcoin Dominance.

Per esempio, c’è chi ha individuato possibili movimenti rialzisti della dominance a seguito di una chiusura del mese di giugno in rosso. In effetti, la nuova chiusura mensile si è verificata al di sotto del livello rosso e questo luglio la dominance di Bitcoin sta già respingendo in alto.

Se questa situazione dovesse continuare, potrebbe verificarsi un rifiuto più forte per un po’ di tempo, secondo le analisi di Rektcapital.

Cosa significherebbe?

Il calo di BTC.D potrebbe portare a un flusso di denaro che si allontana dal Bitcoin verso l’acquisto di:

• FIAT;

• Altcoin.

Nelle ultime settimane abbiamo assistito a un calo di BTC.D in un momento in cui il prezzo del BTC crollava, facendo crollare anche le Altcoin, prima di consentire il oro recupero dopo che il prezzo di BTC si è assestato ad un livello supporto.

Pertanto, un ulteriore calo di BTC.D in questa fase potrebbe effettivamente vedere un flusso iniziale di denaro in fiat, lontano da BTC e Altcoin, seguito da un flusso di denaro in Altcoin per trade speculativi.

Altcoins pronte al calo?

Detto questo, mentre BTC.D potrebbe offrire alcune opportunità di sollievo per le Altcoin, la tendenza di queste ultime dovrebbe comunque continuare a rimanere al ribasso, e il posizionamento dell'indice Altcoin ne è la prova.

Una chiusura mensile al di sotto del supporto mensile di 1660 sull'indice suggerisce che questo vecchio supporto potrebbe trasformarsi in una nuova resistenza.

È interessante notare che è la stessa situazione tecnica in cui si trova la Bitcoin Dominance, il che suggerisce che, in caso di declino di BTC.D, anche ALTPERP potrebbe diminuire, favorendo il flusso di denaro verso le valute fiat.

Intanto, i partecipanti al mercato saranno in preda al panico, e cercheranno di inseguire i rimbalzi di sollievo che inevitabilmente seguiranno dopo prolungati periodi di vendita.

Poiché ALTPERP ha poco supporto tra i due livelli arancioni del mese, inoltre, un rifiuto della resistenza arancione potrebbe vedere ALTPERP scendere rapidamente verso il livello 1115.

Sulla base di questi grafici, le Altcoin potrebbero essere tecnicamente pronte per un'altra vendita a cascata.

🖼 NFT: La Saga 🖼

Proprio come i mercati cripto, anche gli NFT sono in una fase di volatilità. Quando le stagioni cambieranno, probabilmente il panorama del mercato degli NFT sarà molto diverso.

Esistono infatti una moltitudine di formati NFT: arte, PFP, oggetti da collezione, beni del metaverso, giochi, artefatti storici, utilità, musica, terreni digitali, e sembra che l'elenco continua e continuerà a crescere rapidamente.

Quando si analizza un particolare NFT, infatti, è importante notare la sua categoria.

Ad esempio, il modo in cui si approccia e si valuta un PFP è diverso da quello in cui si acquista un terreno digitale in un metaverso. Ogni categoria ha domande uniche a cui dovrete rispondere per avere successo.

Settore ART

Chi è l'artista?

Fate una ricerca sull'artista esplorando le sue altre opere, il suo sito web, la sua presenza sui social media e il suo background. Conoscere la storia di un artista fa luce sulla persona che sta dietro ai suoi lavori, e consente di interrogarsi sul motivo della creazione dell’NFT.

Qual è il genere?

Considerate il genere dell’NFT in questione. L'arte concettuale, l'arte generativa, la pixel art, la musica e la fotografia sono esempi di mezzi di comunicazione che recentemente hanno guadagnato una posizione di rilievo nell'ecosistema delle NFT. Di conseguenza, individuare il genere di un'opera vi aiuterà a capire meglio il suo contesto e la sua collocazione nel mercato.

Quali sono le caratteristiche tecniche dell'opera d'arte?

Osservate il design dell'NFT. L'artista l'ha coniato come ERC721 su Ethereum? Un ERC1155 su Polygon? I metadati dell'opera sono memorizzati tramite soluzioni di archiviazione decentralizzate come Arweave, o sono mantenuti interamente sulla chain?

Quali sono le caratteristiche estetiche?

Il valore estetico si riduce al modo in cui questa infonde piacere o dispiacere al pubblico. Quindi, quando cerchiamo le caratteristiche estetiche di un'opera, consideriamo cose come il suo contenuto, la sua forma, il suo senso di armonia visiva o la sua mancanza di significato.

Qual è la portata dell'opera?

L'artista ha coniato l'opera come pezzo unico o come collezione da 1.000 esemplari? Oppure, l'opera potrebbe far parte di una serie più ampia e interconnessa di lavori che vengono creati su base continuativa.

Assicuratevi quindi di capire come la portata dell'opera si inserisce nel mercato in termini di offerta.

Come si presenta il mercato dell'opera?

Considerate infine le statistiche di vendita iniziali del pezzo (prezzo in ETH e valore in USD all'epoca del lancio, ecc.) e tutti i dati di vendita secondari che ne derivano. Una risorsa utile per la ricerca di queste informazioni è cryptoart.io.

Dopo questa panoramica sugli NFT artistici, avrete un'idea più precisa del tipo di domande da porre agli NFT di altre categorie. Ci sarà una certa sovrapposizione tra le varie categorie, ma ogni ambito avrà delle domande uniche da considerare.

COLLECTIBLES

Chi sono i creatori?

Considerate il talento del team e i suoi precedenti nell'ecosistema: progetti rilevanti e tipologia di pubblico o community.

Inoltre, il team è composto da anonimi o persone che si mettono in mostra?

Quali sono le caratteristiche tecniche della collezione?

Individuate la chain di conio dell’NFT, lo standard di token usato, le modalità di implementazione e l'archiviazione dei metadati.

Ha impatto visivo?

Una collezione memorabile, di grande impatto visivo, affascinante o irresistibile dal punto di vista della memoria è sempre un buon segno! Questo è l'elemento più soggettivo del processo, nonché uno dei più difficili considerate le variegate tipologie di collectibles.

Com'è organizzata l'offerta?

Fate un bilancio dell'offerta totale della collezione. Ha 10.000 pezzi? 20.000 pezzi? È bene anche verificare se il team ha conservato una grossa fetta della fornitura complessiva. Per esempio, i creatori di goblintown.wtf hanno conservato 1k dei 10k NFT della collezione.

Com'è la community?

Considerate la reputazione della comunità di un progetto e osservate voi stessi alcuni dei suoi membri. Vi piace quello che vedete? Allora sarà un grande vantaggio.

Qual è la roadmap, e qual è il tipo di mercato?

Dovrete esaminare elementi come i prezzi di base, il volume degli scambi, il tetto massimo di mercato, il numero di titolari e altro ancora.

Inoltre, prendete nota dei piani dichiarati pubblicamente dal progetto. La collezione non ha intenzionalmente una tabella di marcia, oppure ne ha una molto ampia che comprende tutti i tipi di progetti correlati?

Quali sono i casi d'uso?

Tenete anche presente se gli oggetti da collezione o i PFP in questione conferiscono qualche utilità aggiuntiva, come la possibilità di giocarli per guadagnare gettoni ERC20, la considerazione automatica per le future allowlist, la governance DAO, l'accesso al meatspace e così via.

GAMING

Quando si analizzano gli NFT dei giochi NFT, questi sono gli elementi principali da valutare:

Creatori, genere e caratteristiche tecniche

I team che hanno a bordo designer affermati e veterani del gaming sono un buon segno, ovviamente. In più, come prima, dovrete valutare il genere del gioco: MMO, di ruolo, sport, scambio o avventura? Scegliete quello che più è nelle vostre corde.

Poi, dovreste analizzare la blockchain di minting, come Ethereum, Polygon, Ronin, Arbitrum, lo standard del token e così via. Al giorno d'oggi, la stragrande maggioranza del gaming Web 3.0 si basa su sidechain a basso costo o su soluzioni di scalabilità di secondo livello (L2), quindi è bene cercare e giocare principalmente con NFT non-Ethereum.

Come vengono sfruttati gli NFT nel gioco?

Dovrete considerare come gli NFT vengono utilizzati nel gioco stesso e come i creatori approcciano gli NFT al modello di business. Vendono direttamente gli NFT agli utenti, o si affidano invece alle royalties?

Logicamente, il modello attuato dovrà essere sostenibile nel lungo termine.

Si può già giocare? Qual è la roadmap?

Molti progetti di giochi NFT rilasciano NFT prima che i giochi siano costruiti o giocabili. I progetti che hanno già giochi giocabili sono generalmente meno rischiosi, ma in base alla roadmap tutto potrebbe assumere un significato diverso.

Metaverso

Se si vuole analizzare una terra virtuale NFT da un progetto di metaverso, si può iniziare rispondendo a queste domande fondamentali:

Chi sono i creatori, Quali sono le caratteristiche tecniche e qual è la roadmap?

Come prima, vanno considerati elementi come il team, le caratteristiche del token (chain etc.) e la tabella di marcia programmata. Senza questi tre aspetti fondamentali, è impossibile capire le potenzialità di un progetto NFT.

Come viene gestita la dinamica di approvvigionamento del NFT?

È fondamentale capire se un progetto ha una fornitura fissa (5.000 lotti, per esempio) o una fornitura non limitata di terreni. Inoltre, a che ritmo viene rilasciato il terreno? C'è una sorta di calendario pubblicato da qualche parte o il processo di rilascio è ad hoc?

Il mondo virtuale è facile da costruire? È accessibile?

Dovreste sempre orientarvi verso progetti molto facili da usare quando si tratta di creare "costruzioni" di terreni. Non ha senso acquistare un terreno se non si può fare nulla per creare valore su di esso. Inoltre, se non è accessibile, potrebbe non attirare tanta attenzione.

Quanti utenti attivi ci sono?

L'NFT proviene da un progetto che al momento è una città virtuale fantasma o il mondo in questione ha molte centinaia di utenti attivi? L'ideale è che ci sia molta attività, in modo da non cadere in eventuali trappole.

Come si presenta il mercato del progetto?

Esaminate elementi come i prezzi di base, il volume degli scambi, i massimali di mercato, il numero di titolari e altro ancora.

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