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Liquid Staking Wars | Bitcoin non è tutto perduto | Genesis e Gemini ancora loro | dYdX Che succede?!?

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Oggi ti proponiamo alcuni degli aggiornamenti più importanti della settimana.

Eccoti un breve riassunto:

  • Uniswap passaggio a BnB Chain

  • Aave LIVE su Ethereum

  • dYdX in ritardo

  • Gemini e Genesis: rapporti tagliati con Maker

  • Liquid Staking Wars

  • Mercatio: Situazione Macro Bitcoin

Buona lettura!

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🐦 NEWS & TWEET DAL MONDO 🌎

Uniswap passa a BnB Chain?

Questa settimana è stata condotta una votazione di "controllo della temperatura" nella community di Uniswap, in modo da valutare il sostegno alla distribuzione del protocollo V3 dell'exchange decentralizzato tramite la BNB Chain. L'80% dei possessori di token UNI ha votato a favore del passaggio.

Le ragioni di un possibile passaggio a BNB Chain includono la sua ampia e crescente base di utenti, nonché l'alta velocità delle transazioni e le basse commissioni, che la rendono una piattaforma adatta ai servizi DEX di Uniswap.

Si stima che il passaggio potrebbe attirare almeno 1 miliardo di dollari di liquidità aggiuntiva e 1-2 milioni di nuovi utenti. 0xPlasma Labs, che ha lanciato l'idea, dovrebbe presentare una proposta definitiva che delinei la mossa nelle prossime settimane.

Aave: ultima versione su Ethereum entro venerdi

Aave dovrebbe lanciare l'ultima versione del suo software su Ethereum venerdì, mentre i possessori di token AAVE dovrebbero approvare la mossa in una votazione che terminerà mercoledì alle 17:00 (ora orientale). Oltre alla versione v3, nelle prossime settimane è previsto il rilascio della stablecoin GHO di Aave.

Aave v3 esiste già da quasi un anno su altre blockchain, con oltre 5,5 miliardi di dollari di valore totale bloccato (TVL). Il protocollo include una funzione chiamata "modalità efficienza" che offrirà un miglior rapporto prestito/valore quando si prendono in prestito beni correlati alle loro garanzie, oltre a una funzione "portale" che consentirà agli utenti di spostare la liquidità tra le diverse blockchain di Aave.

dYdX: ritardo nel rilascio di 130 milioni di token

La dYdX Foundation ha annunciato un ritardo nel rilascio di 130 milioni di token DYDX, per un valore di circa 300 milioni di dollari, il cui rilascio era inizialmente previsto per il 3 febbraio. I token, adesso, saranno rilasciati il 1° dicembre.

Il ritardo fa seguito a un significativo dibattito pubblico (sopra) sul programma di rilascio dei token, che avrebbe visto l'offerta circolante aumentare dell'88% in appena una settimana. Il programma di rilascio inizierà invece con l'entrata in circolazione del 30% dei token il 1° dicembre, mentre i restanti token saranno rilasciati in tranche fino a giugno 2026.

La vicenda ha portato il token ad un piccolo rally del 18%.

Gemini e Genesis: partnership con Maker a rischio

I problemi pubblici di Gemini con Genesis si stanno riversando sulla sua partnership con Maker DAO. Giovedì scorso Maker ha respinto per un soffio una votazione per rimuovere la stablecoin GUSD di Gemini dal protocollo, con il 50,85% dei detentori di MKR che ha votato per mantenere il tetto del debito di GUSD a 500 milioni di dollari, mentre il 49,15% ha votato per ridurlo a zero. Colpo di scena, ParaFi Capital ha ribaltato il voto all'undicesima ora, subito prima della chiusura dei voti.

L'85% di tutti i GUSD in circolazione è detenuto da Maker DAO come garanzia di DAI, partnership che produce un flusso di entrate per Maker di circa l’1,25% APY. Dall’altro lato, la stablecoin di Gemini è concentrata in Maker, con DAI relativamente diversificata con GUSD che costituisce solo l'8,3% della sua collateralizzazione totale.

Liquid Staking: la battaglia è aperta

Negli utlimi tempi, avrai sicuramente notato che alcuni dei token più performanti come Lido (LDO) e Rocket Pool (RPL), sono legati ai Liquid Staking Derivatives (LSD).

Gli LSD, in poche parole, sono un modo per gli operatori di Ethereum (ETH) di avere la botte piena e la moglie ubriaca.

Probabilmente saprai che Ethereum è passato alla Proof-of-Stake (PoS), quindi si possono mettere in staking i propri ETH per ottenere un rendimento stabile di circa il 4-6%. Il problema è che i token in staking non possono essere utilizzati da nessuna parte, quindi si tratta di una soluzione un po’ piatta per i più Degen,

La vera chicca, in questo senso, è che gli LSD permettono di mettere ETH in staking in uno smart contract e di ricevere in cambio un derivato tokenizzato. Con il derivato, potrai muoverti nei protocolli DeFi che più ti piacciono ed escogitare le tue strategie.

Questa possibilità, probabilmente durerà per un po’, visto che lo staking-ratio di ETH, rispetto ad altre soluzioni PoS, è ancora molto basso (13% contro 40-70% di altri protocolli), almeno secondo i dati di Staking Rewards.

Questo, però, dovrebbe aumentare dopo l’aggiornamento Shanghai previsto per marzo, che consentirà agli utenti di ritirare i loro ETH depositati, riducendo il rischio legato allo staking e aumentando la domanda di LSD.

Da notare inoltre l’aumento repentino delle LSD dopo il passaggio da PoW a PoS con il Merge.

In questo quadro, al momento, vediamo Lido (LDO), Rocket Pool (RPL) e Frax (FXS) contendersi il podio. Secondo te, chi sarà il vincitore?

📈 Aggiornamenti dal mercato cripto 📉

Mercato: situazione macro

Dopo un periodo di estrema volatilità e paura, il mercato delle criptovalute sembra essere in forte ripresa. Il Bitcoin, in particolare, si trova nel quadrante rialzista ed è sulla buona strada per registrare il gennaio più forte dal 2013, con un rendimento del 38,6% da un mese all'altro.

Questa ripresa è accompagnata da un miglioramento della liquidità sia nel mercato delle criptovalute che in quello tradizionale e da un aumento dei profitti non realizzati a fronte delle perdite, indicatore di una potenziale rinascita della tendenza rialzista e della fiducia nel mercato.

Lo slancio rialzista del mercato delle criptovalute dipenderà dalla tenuta del livello di resistenza psicologica dei 20k da parte del bitcoin. La price action ha mostrato invece la formazione di un nuovo livello di supporto intorno ai 21k, sostenuto da un notevole volume di scambi che agisce come un muro di acquisto a breve termine.

Tuttavia, il bitcoin non è riuscito a superare il livello di resistenza di 23k, e sembra che il mercato cripto stia aspettando il prossimo catalizzatore macroeconomico con il corrispondente movimento nei mercati tradizionali per dare la prossima spinta.

A livello macro, la grande domanda che tutti si pongono è se siamo o meno in recessione. A tal proposito, l'ultimo Leading Economic Index del Conference Board suggerisce che una recessione è imminente, ma come la storia ha dimostrato, ci vogliono alcuni mesi prima che si materializzi nell'economia.

Il Bitcoin e altri asset a rischio, come l'S&P 500, hanno iniziato il 2023 con un'impennata, il che è improbabile per una recessione. Ciò suggerisce che lo stato attuale dell'economia potrebbe non essere così ribassista come previsto da alcuni analisti, oppure potrebbe essere un segno che il mercato sottovaluta la possibilità di una recessione.

I credit spread hanno anticipato la bolla delle dot com e il crollo finanziario del 2008. Uno spread creditizio in aumento suggerisce un rischio più elevato, poiché gli investitori chiedono un rendimento più alto per un'obbligazione con rating creditizio inferiore o quando il rischio di insolvenza è più elevato. Sebbene lo spread del credito ad alto rendimento sia aumentato nel 2022, non ha mai raggiunto i livelli dello shock pandemico del 2020, né i precedenti massimi del 2008 e del 2002.

La recente tendenza del bitcoin a toccare il fondo e degli spread di credito a diminuire implica che non siamo ancora in una fase di recessione. Vale la pena, quindi, monitorare questa tendenza, in quanto può fornire indicazioni sul livello di rischio del mercato e su come potrebbe influire sul prezzo del bitcoin in futuro.

Per un’analisi più approfondita della situazione attuale, non dimenticare di dare un’occhiata al nostro ultimo video e di seguirci sui nostri canali!

👨‍💻 Self-Custody - Cold Wallet 👩‍💻

Cold Wallet

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  2. BitBox02 bitcoin only permette di conservare in maniera sicura i propri beni digitali offline, senza incappare in spiacevoli situazioni;

  3. In quando a sicurezza, è una spanna sopra ad altri wallet come Safepal o Trezor per detenere Bitcoin

Partiamo innanzitutto dall’illustrare il lato tecnico di Ledger e Trezor. Entrambi risultano abbastanza semplici da utilizzare in termini di sistema. In particolare, i due modelli di base (Trezor One e Ledger Nano S), sono composti da soli due pulsanti.

Su altri modelli, come il Model T di Trezor, è presente un piccolo schermo touch, un po’ più intuitivo e bello da vedere. Ledger può contare invece su un punto a favore dal punto di vista della sicurezza, grazie al suo chip certificato Secure Element, in grado di resistere a virus, malware e attacchi crittografici.

Inoltre, il software BOLOS integrato è in grado di isolare tutte le app utilizzate impedendo quindi scambi di informazioni sensibili tra queste ultime.

Dall’altro lato, invece, Trezor non ha un chip specifico, ma è riuscito a limitare i pericoli privando i dispositivi di batteria, WiFi, Bluetooth, NFC e lettore di impronte, in modo da ridurre al massimo le probabilità di manomissione.

Inoltre, il potente software proprietario e l’assenza di codice seriale del wallet evitano la possibilità di tracciamento e rendono l’hackeraggio impossibile. Persino l’hardware è impossibile da riparare in caso di rottura, in quanto sigillato ad ultrasuoni.

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  3. si tratta di una delle alternative più convenienti sul mercato.

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Se state cercando un modo per conservare e scambiare le vostre criptovalute in maniera decentralizzata, Metamask è la soluzione perfetta. È uno dei portafogli virtuali più popolari disponibili ed è stato scaricato oltre 1 milione di volte.

Non a caso, Metamask viene definito come il miglior hot wallet.

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Uno dei libri più attuali, mi ha rappresentato in maniera chiara e delucidante il presente il passato e quello che potrebbe essere il futuro dell'economia mondiale. Partendo dall'Olanda fino ad arrivare a quello che potrebbe succedere nell'avvenire (SPOILER: Attenzione alla Cina)

Sempre da Ray Dalio, questo libro mi ha dato un modo di vedere differente delle crisi... guardandole da altri punti di vista e comprendendo il suo punto di vista ho capito come sono nate e come si sono concluse le grandi crisi economiche, attualmente Ray Dalio è in short sull'Europa.

Il padre fondatore del Value Invest, questo libro è un MUST nel mondo degli investimenti. Non sarà il libro più semplice da leggere, ma questo mattone di 600 pagine vi fornirà insegnamenti che saranno fondamentali. La cosa che mi resta impressa e che a distanza di tempo io personalmente lo consulto ancora.

Il libro dell'investitore più grande del mondo... non me ne vogliate ma a me sembra una grande markettata come libro, utilissimo per avere un ulteriore punto di vista di grande spessore.

Gli investimenti incutono timore, spaventano a tal punto che si rischia di passare anche la notte in bianco. Questo libro è fondamentale per accrescere la padronanza delle tue emozioni, comprenderle ed utilizzarle nel modo giusto. Per avere tutto sotto controllo e non cadere in FOMO.

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