🚀 ⍺Gosletter #28

Pensi che potremmo essere buoni partner per la crescita delle tue competenze o del tuo wallet?

Oggi ti proponiamo alcuni degli aggiornamenti più importanti della settimana.

Eccoti un breve riassunto:

• Orthogonal Trading -$36kk

• ConsenSys Chiarisce

• Sushi Swap in Pericolo

• Staking LINK

• LensProtocol Review

• Analisi Macroeconomica - BTC

Buona lettura!

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🐦 NEWS & TWEET DAL MONDO 🌎

Orthogonal Trading perde $36.000.000 in prestiti

Questa settimana, il protocollo di prestito non collateralizzato Maple Finance ha visto Orthogonal Trading andare in default su 36 milioni di dollari di prestiti, che rappresentano quasi un terzo dei prestiti attivi sulla piattaforma.

31 milioni di dollari si trovavano nel pool M11 USDC, con una perdita di circa l'80% per gli utenti che prestavano al suo interno. Gli altri 5 milioni di dollari erano nel pool Maven M11 WETH, che ha subito una perdita del 17%.

Orthogonal Trading è andata in default perché aveva fondi vincolati in FTX prima del crollo della piattaforma, nonostante avesse dichiarato di avere solo una piccola esposizione a novembre. Maple Finance ha poi interrotto i rapporti con la società.

Anche un altro mutuatario, Auros, non ha pagato un prestito di 2.400 WETH, per un valore di 3,1 milioni di dollari.

ConsenSys chiarisce i problemi sulla raccolta dell’indirizzo IP

ConsenSys, l'azienda che sta dietro a MetaMask e Infura, ha fatto una serie di chiarimenti e piani per rispondere alle critiche ricevute dagli utenti per i recenti problemi di privacy.

L'azienda ha spiegato che raccoglierà i dati del portafoglio e dell'indirizzo IP solo quando vengono effettuate le transazioni, ma non quando vengono effettuate richieste di "lettura" (ad esempio per controllare il saldo del conto). Ha inoltre dichiarato che l'infrastruttura non può smettere di registrare completamente gli indirizzi IP, ma che smetterà di collegarli direttamente ai dati delle transazioni.

ConsenSys afferma inoltre che sta per lanciare una nuova pagina di "impostazioni avanzate" su MetaMask, che consentirà agli utenti di scegliere il proprio provider RPC all'atto dell'iscrizione, invece di utilizzare il provider Infura predefinito attualmente in uso.

SushiSwap in pericolo

L’Exchange decentralizzato SushiSwap e la sua suite di prodotti DeFi Sushi potrebbero essere in pericolo, poiché il progetto si trova di fronte a un "deficit significativo" di finanziamenti attraverso la sua Tesoreria.

L'amministratore delegato Jared Grey ha infatti dichiarato in una proposta di governance che l'attuale tesoreria fornisce solo circa 1,5 anni di copertura per le operazioni, proponendo "un'azione immediata" per garantire risorse sufficienti per un funzionamento continuo.

La proposta prevede l'aumento dell'allocazione della tesoreria "Kanpai" al 100% delle tariffe, dirottando di fatto le tariffe degli staker di xSUSHI verso la tesoreria per le operazioni. La riallocazione delle tariffe è proposta "per un anno o fino a quando non saranno implementati nuovi tokenomics".

Molti utenti non capiscono perché dovrebbe essere il 100%. Secondo loro, si dovrebbe prima provare con una percentuale che probabilmente può raggiungere l'obiettivo in un periodo più lungo, ma che consenta anche ai detentori a lungo termine di rimanere all’interno dell’ecosistema.

Staking Chainlink LIVE

Lo staking Chainlink è stato di recente reso disponibile per gli utenti con un’implementazione iniziale che permetterà di mettere in staking fino a 7.000 LINK nel pool v0.1.

In data 8 dicembre alle 12:00 è stato aperto il pool, che avrà un limite iniziale di 25.000.000 LINK, limite che sarà aumentato in futuro.

Gli staker della community, in totale, potranno mettere in staking su Chainlink fino a 22.500.000 di LINK totali, in quanto i restanti 2.500.000 sono riservati a chi opera nei nodi.

Secondo le previsioni, gli staker operatori di nodi avranno un tasso di base del 5% all’anno in LINK rispetto al loro deposito, oltre a ricompense derivanti dalla tassa del 5% derivata dalle ricompense degli Staker della community. In poche parole, parliamo di un 7% l’anno circa.

La ricompensa totale per un Node Operator dipenderà dalla quantità di LINK messi in staking, dall’ammontare totale dei depositi della community e dal numero di nodi attivi.

Inoltre, verrà introdotta una versione dinamica del meccanismo di Auto-Delegation che regolerà gli importi di delega in base alla reputazione dell’operatore del nodo.

Per quanto riguarda gli stakers della community, invece, questi guadagnano un APR base del 5%, pagando però un 5% di questo APR agli operatori dei nodi per la delega. Di conseguenza, il guadagno annuale effettivo è del 4.75%.

Per mettere in staking su Chainlink basta collegarsi su staking.chain.link. Se vuoi un tutorial su come fare, leggi la nostra guida completa.

Approfondimento: Lens Protocol

Oggi vogliamo parlarvi di social media decentralizzati.

La prima cosa da sapere sui social media decentralizzati è che il focus è posto sulla costruzione di protocolli, non di piattaforme.

Proprio come Elon Musk non può acquistare il protocollo email SMTP o il protocollo internet HTTP e cambiarne unilateralmente le regole, gli obiettivi dei protocolli sociali web3 sono quelli di creare protocolli aperti, decentralizzati e non censurabili, che permettano agli sviluppatori di costruire applicazioni personalizzabili su di essi.

Alcuni dei principali attori che stanno lavorando in questo spazio sono Lens, Farcaster e DeSo. Oggi approfondiremo Lens Protocol, un protocollo social media decentralizzato costruito su Polygon da Stani Kulechov, personaggio di spicco di Aave.

Lanciato nel 2022 in concomitanza con la diffusione degli NFT, Lens sfrutta appieno lo standard dei token non fungibili ERC-721 per costruire un ecosistema totalmente decentralizzato.

L'uso degli NFT è contraddistintivo del protocollo Lens. Quando si crea un profilo Lens, questo viene coniato come NFT nel proprio portafoglio Ethereum. Quando si segue qualcuno su Lenster, si conia un NFT "Follower" sulla blockchain, cosa che accade anche per tutti i post che creati o condivisi.

In questo modo si crea un quadro sociale decentralizzato che esiste sulla blockchain e che conferisce agli utenti la piena proprietà della propria identità sociale.

In termini semplici, possiamo considerare Lenster come un'applicazione simile a Facebook, costruita però sul protocollo Lens. Se ho un totale di 100 follower su Lenster, significa che 100 persone hanno scelto di cliccare "segui" sul mio profilo Lenster e di coniare un follower NFT.

Ora supponiamo che Lenster decida di bandirmi perché ho violato le sue regole di moderazione dei contenuti, in modo simile a come MetaMask o Uniswap potrebbero filtrare i token scam dal loro frontend.

Se questo divieto avvenisse, non perderei i miei 15 follower per il semplice motivo che il mio profilo social non esiste nell'app di Lenster, ma nel database del protocollo Lens governato dagli smart contract immutabili di Polygon.

Questi follower, inoltre, esistono sotto forma di NFT, elemento che li rende completamente interoperabili. Di conseguenza, quando passo a un'altra app su Lens Protocol, come Phaver, un'app simile a Twitter, il mio peso sociale rimane intatto.

Finché le altre app Lens interpretano le loro metriche di conteggio dei follower rispecchiando il numero di NFT follower coniati, avrò quindi lo stesso numero di seguaci.

Questo principio vale anche per i contenuti, come un video su LensTube, un'applicazione simile a YouTube sul protocollo Lens. Se LensTube cancella il mio video, si tratta di un inconveniente irrisorio, perché il video esiste ancora nel database di Lens Protocol ed è quindi disponibile per la visualizzazione su Lenster, Phaver o qualsiasi altra app progettata per estrarre i dati del video.

La magia di Lens sta però nell'innovazione a livello di sviluppo ed esperienza utente.

Considerate l'inflessibilità di YouTube oggi. I creatori non hanno altra scelta se non quella di utilizzare YouTube Studio per gestire la monetizzazione, le analisi o organizzare le playlist. Nel frattempo, gli spettatori di YouTube sono costretti a utilizzare un unico metodo di consumo.

Lens risolve questo problema separando gli strumenti di creazione da quelli di consumo. Ciò consente agli sviluppatori di creare app collegando e riproducendo una miriade di strumenti Web3 e Web2, o di dati on-chain e off-chain, tutti collegati tra loro dalla LensAPI.

Le app che necessitano di identità digitale possono scegliere tra POAP, ENS o Proof of Humanity. Per ospitare le immagini, le app possono optare per soluzioni decentralizzate come IPFS e Arweave, o tradizionali come AWS. Le app di social media possono scegliere XMTP o Dialect per la messaggistica diretta e Push o Notifi per le notifiche. Per le funzionalità DeFi, le app possono collegarsi a qualsiasi dapp DeFi.

Dall'altro lato della medaglia, gli utenti sono liberi di guardare i video su qualsiasi piattaforma di consumo di loro scelta.

In breve, si può creare come si vuole e si può consumare come si vuole.

L'attuale rischio di centralizzazione di Len risiede solamente nella sua governance multisig. Al momento, il protocollo conta quasi 100.000 utenti con oltre 35.000 attivi mensilmente, con un totale di 7,9 milioni di transazioni elaborate da Giugno a ora (circa il 4% di tutte le transazioni su Polygon!).

Noi lo terremo d’occhio, perché risulta particolarmente interessante ;)

📈 Aggiornamenti dal mercato cripto 📉

Lato macroeconomico, questa settimana siamo stati colpiti da notizie alquanto ambigue.

In particolare, abbiamo visto Coinbase affermare che $USDT non è affidabile, ma la vera notizia è che The Block, a quanto si evince dai social e dalle news internazionali, veniva pagato da FTX per scrivere articoli in cui si incitava all’utilizzo della piattaforma.

Nello specifico, pare che McCaffrey (CEO di The Block), abbia ricevuto 3 prestiti per un valore di ben 45 milioni di dollari, acquistando persino dei beni personali alle Bahamas.

Per quanto riguarda la nostra consueta analisi di mercato, abbiamo invece visto come ci siano ancora alcuni analisti che pensano che Bitcoin sia totalmente decorrelato dal mondo economico tradizionale.

In realtà, almeno per ciò che concerne gli andamenti degli ultimi anni, è quasi certo che se il mondo azionario va giù, Bitcoin segue di conseguenza, anche se in alcuni casi ha reagito abbastanza bene mantenendo più o meno il suo livello di prezzo.

In particolare, abbiamo analizzato grafici del genere, postati spesso sui social, in cui viene illustrato come, al pari degli anni passati, l’attuale beark market possa trasformarsi, come per magia, in un bull market.

Questo, almeno secondo il nostro modesto parere, non è attualmente possibile, soprattutto nel breve termine, a causa dei dati macroeconomici e delle situazioni generali di mercato che stiamo vivendo (vedi rialzo dei tassi di interesse, guerre, periodo post-pandemia, inflazione e chi più ne ha più ne metta).

Ovvio che nel breve termine potrebbero esserci dei rally temporanei che, come in questo caso, fanno pensare alla maggioranza di star vivendo un bull market.

Su Bitcoin siamo attualmente in una zona che segna la fine del ciclo di Fibonacci, e gli indicatori sembrano suggerire un piccolo rallentamento di mercato.

Al momento abbiamo assistito alla rottura al ribasso verso la zona pivot, risalendo poi al mediano del canale rialzista, per trovare poi un piccolo supporto del ventaglio di Ghan.

Incrociando il ciclo di Fibonacci, quindi, pensiamo che probabilmente BTC ritornerà in zona 16800 (se rimbalza) o 15900 (se continua a scendere).

Come al solito, trovi l’analisi nel nostro ULTIMO VIDEO!

👨‍💻 Self-Custody - Cold Wallet 👩‍💻

Cold Wallet

1. BitBox02 Bitcoin only è uno dei migliori hardware wallet in circolazione, con i suoi sistemi di SecureChip e Microcontroller;

2. BitBox02 bitcoin only permette di conservare in maniera sicura i propri beni digitali offline, senza incappare in spiacevoli situazioni;

3. In quando a sicurezza, è una spanna sopra ad altri wallet come Safepal o Trezor per detenere Bitcoin

Partiamo innanzitutto dall’illustrare il lato tecnico di Ledger e Trezor. Entrambi risultano abbastanza semplici da utilizzare in termini di sistema. In particolare, i due modelli di base (Trezor One e Ledger Nano S), sono composti da soli due pulsanti.

Su altri modelli, come il Model T di Trezor, è presente un piccolo schermo touch, un po’ più intuitivo e bello da vedere. Ledger può contare invece su un punto a favore dal punto di vista della sicurezza, grazie al suo chip certificato Secure Element, in grado di resistere a virus, malware e attacchi crittografici.

Inoltre, il software BOLOS integrato è in grado di isolare tutte le app utilizzate impedendo quindi scambi di informazioni sensibili tra queste ultime.

Dall’altro lato, invece, Trezor non ha un chip specifico, ma è riuscito a limitare i pericoli privando i dispositivi di batteria, WiFi, Bluetooth, NFC e lettore di impronte, in modo da ridurre al massimo le probabilità di manomissione.

Inoltre, il potente software proprietario e l’assenza di codice seriale del wallet evitano la possibilità di tracciamento e rendono l’hackeraggio impossibile. Persino l’hardware è impossibile da riparare in caso di rottura, in quanto sigillato ad ultrasuoni.

1. SafePal S1 è uno dei migliori hardware wallet in circolazione, simbolo di efficienza e sicurezza;

2. un wallet hardware consente di conservare i propri beni digitali offline, senza il rischio di furti e frodi;

3. si tratta di una delle alternative più convenienti sul mercato.

Hot Wallet

1. un hot wallet è un portafoglio virtuale che consente di detenere le proprie criptovalute;

2. Metamask è un hot wallet Ethereum che si distingue per la sua sicurezza è intuitività;

3. data la sua efficienza, Metamask rappresenta uno dei migliori hot wallet disponibili.

Se state cercando un modo per conservare e scambiare le vostre criptovalute in maniera decentralizzata, Metamask è la soluzione perfetta. È uno dei portafogli virtuali più popolari disponibili ed è stato scaricato oltre 1 milione di volte.

Non a caso, Metamask viene definito come il miglior hot wallet.

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🧠 Libri Letti e Consigliati 📚

Il miglior modo per poter imparare ad operare nel mondo degli investimenti e delle crypto è sicuramente quello di sporcarsi le mani, ma altrettanto importante è leggere le nozioni fondamentali che economisti ed i grandi della finanza ci donano attraverso libri di testo.

Eccoti una carrellata di libri che a noi è servita tantissimo una volta letti.

Uno dei libri più attuali, mi ha rappresentato in maniera chiara e delucidante il presente il passato e quello che potrebbe essere il futuro dell'economia mondiale. Partendo dall'Olanda fino ad arrivare a quello che potrebbe succedere nell'avvenire (SPOILER: Attenzione alla Cina)

Sempre da Ray Dalio, questo libro mi ha dato un modo di vedere differente delle crisi... guardandole da altri punti di vista e comprendendo il suo punto di vista ho capito come sono nate e come si sono concluse le grandi crisi economiche, attualmente Ray Dalio è in short sull'Europa.

Il padre fondatore del Value Invest, questo libro è un MUST nel mondo degli investimenti. Non sarà il libro più semplice da leggere, ma questo mattone di 600 pagine vi fornirà insegnamenti che saranno fondamentali. La cosa che mi resta impressa e che a distanza di tempo io personalmente lo consulto ancora.

Il libro dell'investitore più grande del mondo... non me ne vogliate ma a me sembra una grande markettata come libro, utilissimo per avere un ulteriore punto di vista di grande spessore.

Gli investimenti incutono timore, spaventano a tal punto che si rischia di passare anche la notte in bianco. Questo libro è fondamentale per accrescere la padronanza delle tue emozioni, comprenderle ed utilizzarle nel modo giusto. Per avere tutto sotto controllo e non cadere in FOMO.

🎥 NEWS E TUTORIAL DAL TUBO 🎥

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