🚀 ⍺Gosletter #18

USDC con 5 nuove chain | Robinhood lancia un wallet | Cosmos 2.0? | BTC previsioni Q3

Pensi che potremmo essere buoni partner per la crescita delle tue competenze o del tuo wallet?

Oggi ti proponiamo alcuni degli aggiornamenti più importanti della settimana.

Eccoti un breve riassunto:

  • 🫣 USDC conquista 5 nuove blockchain

  • 😍 Chainlink aumenta la scalabilità

  • 🏹 Robinhood lancia un nuovo wallet

  • 💰Cosmos diventa 2.0: cosa cambia?

  • 📈Aggiornamenti dal mercato cripto: ATOM; BAT; LINK

  • 🧠 Bitcoin: previsioni per il Q3

Buona lettura!

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🐦 NEWS & TWEET DAL MONDO 🌎

USDC Raggiunge 5 nuove blockchain

Questa settimana, l'emittente di USDC Circle ha annunciato che USDC verrà integrato in cinque nuove blockchain, ovvero Aributrum One, NEAR, Optimism, Polkadot e Cosmos.

La società lancerà inoltre il proprio protocollo di trasferimento cross-chain per migliorare la facilità di trasferimento dei token USDC tra le diverse reti. Al termine dell'espansione, USDC sarà disponibile su un totale di 14 blockchain.

La censura rimane comunque un problema, e si parla di bloccare USDC da interi canali IBC su Cosmos, se necessario.

Chainlink: più scalabilità e nuove partnership con Swift

Chianlink ha fatto molto parlare di sé l’ultima settimana con due annunci importanti. Il primo è l'annuncio del programma Sustainable Chainlink Access for Layer 1 and 2 Enablement (SCALE), che mira a far crescere le applicazioni decentralizzate riducendo i costi degli oracle.

In secondo luogo, è stata avviata una partnership con la rete globale di pagamenti SWIFT, in un progetto proof-of-concept che testerà la messaggistica SWIFT per gestire i trasferimenti di token sulla rete.

Robinhood lancia un crypto wallet non-custodial

L'app di trading Robinhood ha di recente lanciato il suo wallet di criptovalute non-custodial in versione beta, con accesso a 10.000 clienti in lista d'attesa su iOS. L'app avrà USDC come stablecoin principale, oltre a un centro premi per i primi che testeranno la piattaforma.

La versione iniziale dell'app è integrata solo con la rete Polygon, ma Robinhood sostiene che in futuro saranno supportate più reti.

Crypto e censura: situazione attuale

La censura è un problema che continua a emergere nelle ultime settimane, poiché gli enti centralizzati dell'ecosistema crypto si rivelano sempre più minacciosi.

Questa settimana hanno fatto notizia due dimostrazioni principali di questo fenomeno, con implicazioni potenzialmente importanti per la crypto community in generale.

La prima riguarda il controllo di una singola entità e di un singolo token sotto forma di USDC, la seconda più grande stablecoin attualmente sul mercato. Le persone coinvolte nell'integrazione di USDC in Cosmos hanno dimostrato una preoccupante volontà di bloccare intere applicazioni e chain da USDC, se necessario.

Essendo una componente così importante della DeFi come la conosciamo oggi, l'espansione di USDC nelle piattaforme Layer-2 e in altre blockchain dovrebbe essere trattata con cautela. Sebbene il problema possa sembrare limitato a USDC, è probabile che si estenda anche ad altre monete stabili centralizzate, man mano che le autorità di regolamentazione emanano regole e nuove leggi.

Il secondo problema di censura che si è manifestato è a livello di protocollo, poiché fino a un quarto o più di tutti i blocchi di Ethereum stanno censurando attivamente le transazioni affiliate a Tornado Cash, tramite un servizio chiamato Flashbots.

È quindi preoccupante vedere l'ecosistema delle criptovalute scivolare lentamente in un ambiente circondato da mura, soggetto all'approvazione e al capriccio di attori esterni.

Naturalmente, questa è solo la punta dell'iceberg della censura e dell'influenza normativa sulle criptovalute. Fino a che punto si spingerà la situazione, e come risponderà il mercato, lo detterà soltanto il tempo.

📈 Aggiornamenti dal mercato cripto 📉

Cosmos diventa 2.0

Partiamo dal presupposto che Cosmos non è una rete blockchain, ma una rete DI blockchain.

A differenza di Ethereum, dove le transazioni vengono elaborate su rollup che alla fine si depositano sulla mainnet, o di Polkadot, dove le parachain puntano su $DOT per esternalizzare la sicurezza dalla sua "Relay Chain" principale, l'architettura di Cosmos IBC (Inter-Blockchain Communication) assomiglia più a un arcipelago di hub che consente a chiunque di creare le proprie appchain indipendenti e di configurare la sicurezza dei propri validatori.

In sintesi, l'architettura multi-hub di Cosmos non cerca di unificare uno stato globale condiviso tra tutte le chain, ma permette loro di connettersi a ciascun hub.

La caratteristica principale di Cosmos è un livello di modularità flessibile che non è ottenibile in altre chain di smart contracts. È anche molto più facile costruire una blockchain da zero su Cosmos IBC grazie al suo SDK e al sistema di consenso Tendermint.

A testimoniare il suo modello di funzionamento sono una serie di catene Cosmos IBC di successo, in particolare Osmosis, Cronos, Evmos, Kava e dYdX, che ha deciso di migrare da Ethereum a Cosmos.

Il problema, però, è che Cosmos gestisce anche un proprio hub nell'IBC - il Cosmos Hub - una blockchain Proof-of-Stake con un proprio token ATOM che funziona in modo simile all'ETH di Ethereum (si mette in staking ATOM per proteggere il Cosmos Hub, pagare le commissioni di transazione o votare sulla governance).

Ciò significa che le appchain che gestiscono i propri validatori sono in concorrenza diretta con Cosmos Hub. Perché mai qualcuno dovrebbe aver bisogno di ATOM, quando le catene Osmosis, dYdX o Cronos gestiscono i propri token e validatori?

Qualsiasi developer può liberamente forkare il codice di Cosmos Hub per creare il proprio Hub nell'IBC di Cosmos, e questo è l'obiettivo del progetto Cosmos. A volte si è parlato di "crisi d'identità" di Cosmos Hub, una lamentela sulla mancanza di utilità e di accumulo di valore di ATOM.

Essendo il principale sviluppatore dell'IBC di Cosmos, è sorprendente che Cosmos stesso non cerchi apertamente di mettere il proprio Hub su un piedistallo e di privilegiarlo rispetto alle altre appchain. Ciò è analogo a un governo che costruisce una serie di beni pubblici (Tendermint, IBC, Cosmos SDK) nel proprio Paese, ma lascia che altri stati nazionali si stabiliscano liberamente nella sua giurisdizione e gestiscano i propri regimi fiscali individuali.

Forse c'è un vantaggio per il primo arrivato su Cosmos Hub, ma non c'è nulla di formalmente inserito nel protocollo Cosmos IBC che richieda l'uso di ATOM per altre appchain.

Con Cosmos 2.0, tutto questo è destinato a cambiare. In occasione della conferenza Cosmoverse tenutasi questa settimana in Colombia, il team di Cosmos ha pubblicato un white paper che illustra una roadmap triennale di cambiamenti che rivede radicalmente l'ecosistema Cosmos.

Il primo cambiamento è relativo all’Interchain Security, che consente ad altre appchain Cosmos di "affittare" la sicurezza da Cosmos Hub (valore attuale di 2,6 milioni di dollari) a fronte di una tariffa, di cui il 25% viene pagato agli staker ATOM.

Ciò consente alle appchain Cosmos IBC più piccole con una bassa capitalizzazione di mercato di difendersi meglio dagli attacchi delle whale senza sacrificare la decentralizzazione della propria rete di validatori.

Il secondo aggiornamento prevederà il liquid staking, che consente la “ri-ipotecazione” di token ATOM in Cosmos IBC, cosa che attualmente manca agli staker ATOM su Cosmos Hub. L'attuale tokenomics di ATOM, infatti, è simile a quella dell'ETH pre-Merge,

fondamentalmente, si regola dinamicamente in base alla domanda e all'offerta di staking. L'inflazione di ATOM aumenta quando le puntate sono basse e diminuisce quando le somme di staking sono alte. Questa tendenza si trasformerà in una direzione deflazionistica nell'arco di 36 mesi.

Seguiranno poi altri aggiornamenti di cui parleremo meglio nella prossima newsletter, quindi non perdertela!

In questo momento direi di passare alla nostra consueta analisi sulle Altcoin, partendo proprio da ATOM/USDT.

Analisi Altcoin

ATOM/USDT

A metà del 2021, ATOM ha mantenuto il supporto in corrispondenza dell'orizzontale arancione, con un wicking al ribasso per tre mesi di fila prima di invertire al rialzo. Questo mese sta cercando di recuperare questo livello come supporto, nonostante il wicking al rialzo in quello che è essenzialmente l'intervallo arancione-rosso.

Una chiusura mensile al di sopra dell'arancione porterebbe ATOM più vicino a ritestare con successo questo livello come supporto che, una volta riuscito, consentirebbe un movimento verso il range High nel tempo.

Una chiusura mensile al di sotto dell'arancione, invece, predisporrebbe ATOM a un respingimento verso il verde.

BAT/USDT

Il Basic Attention Token è spesso poco discusso, ma essendo il token nativo di Brave Browser, che noi di Goinvest usiamo ormai da anni, può essere un buon asset da accumulare passivamente navigando su Internet.

Il grafico trimestrale di BAT mostra come l'attuale livello blu è caratterizzato da:

      forte resistenza nel corso della storia

      difficoltà come supporto quando ha la possibilità di lavorare come tale

Il mese scorso, infatti, BAT ha reagito in modo volatile dal supporto blu di 0,30 dollari, ma sembra che tale reazione consenta solo un salto di ~0,41 verso una nuova resistenza, insieme all'area arancione.

Detto questo, il livello blu continua a fungere da supporto. Una chiusura mensile al di sotto del blu e BAT si romperà come da tendenza storica. Forse la storia deve ripetersi in futuro, ma la tenuta a breve termine del livello blu è possibile finché la chiusura mensile si trova al di sopra di quest’ultimo.

LINK/USDT

su Chainlink non abbiamo molto da dire, se non che sta consolidando all'interno della fascia verde-nera.

Una chiusura mensile al di sopra del livello nero consentirebbe un passaggio all'area arancione. La chiusura mensile al di sotto del livello verde e del riquadro verde sarebbe la prossima, ma al momento non c'è alcuna tendenza, se non un andamento laterale.

Detto questo, i fattori scatenanti sono chiari per un orientamento direzionale. Si tratta solo di capire quale trigger sarà soddisfatto per primo, piuttosto che cercare di indovinare la direzione del trend.

📚 Analisi Bitcoin: previsioni per il Q3 📚

Affrontiamo adesso l’argomento Bitcoin, in cui le condizioni macro continuano a dettare il percorso a breve termine per le criptovalute. Questo accade da quando la Fed ha iniziato a indicare che avrebbe inasprito le condizioni monetarie a novembre. Di seguito osserviamo l'andamento del Bitcoin, del Nasdaq100 e dello S&P 500 nel corso del terzo trimestre.

Il Bitcoin e la maggior parte delle criptovalute, in linea di massima, hanno avuto un andamento simile a quello degli indici azionari a leva.

La tesi della copertura dell'inflazione sembra finora non valida, dato che il Bitcoin è diminuito mentre l'inflazione rimane elevata. A dire il vero, nulla sembra fungere da copertura dell'inflazione, con l'oro in calo anche nel 2022 e la maggior parte delle valute fiat.

La forza relativa del dollaro statunitense ha fatto inoltre crollare le criptovalute con l'aumento del denominatore dei prezzi BTC/USD. Come sempre, i detentori a lungo termine non sembrano preoccupati nonostante la volatilità.

Troviamo, tra l’altro, un accumulazione durante il mercato bearish, solita mossa durante i ribassi improvvisi.

I cicli storici del Bitcoin hanno infatti visto i detentori a lungo termine diminuire le loro partecipazioni in seguito alla rottura di nuovi massimi.

Poi, quando i prezzi crollano, gli hodler tornano a comprare a prezzi scontati. Nel terzo trimestre, gli hodler hanno aumentato le loro partecipazioni in Bitcoin del 5% e del 30% nel giro di un solo anno.

Questo modello di accumulo potrebbe essere un'indicazione del fatto che la tesi del Bitcoin come riserva di valore è ancora viva, poiché presumibilmente il consenso tra questi acquirenti a lungo termine è quello di aspettarsi prezzi più alti, altrimenti non comprerebbero di più.

Le condizioni macro sono state catastrofiche per i mercati finanziari nel 2022. Ciò ha reso quindi evidente che le criptovalute hanno beneficiato nel 2021 di una politica monetaria allentata, mentre ora si trovano in difficoltà a causa delle condizioni più rigide e dell'aumento dell'incertezza.

Nonostante l'attuale contesto di risk-off, però, il calo del valore della maggior parte delle valute fiat rispetto al dollaro potrebbe portare afflussi verso il Bitcoin in quanto asset digitale più liquido. Un numero sempre maggiore di istituzioni tradizionali, tra l’altro, detiene Bitcoin in custodia per i propri clienti, tra cui Fidelity, Charles Schwab e Citadel, che hanno annunciato che presto lanceranno un Exchange di criptovalute.

Con il miglioramento dell'infrastruttura per l'ingresso di capitali istituzionali nelle criptovalute e il mantenimento della convinzione da parte dei detentori a lungo termine, per concludere, è possibile che il Bitcoin e le criptovalute inizino complessivamente a svincolarsi dalle condizioni macro, a meno di potenziali scenari di crisi globale.

🧠 Libri Letti e Consigliati 📚

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Per poter continuare ad educare alla DeFi i Principianti del mondo Crypto

Goinvest's Team

Il miglior modo per poter imparare ad operare nel mondo degli investimenti e delle crypto è sicuramente quello di sporcarsi le mani, ma altrettanto importante è leggere le nozioni fondamentali che economisti ed i grandi della finanza ci donano attraverso libri di testo.

Eccoti una carrellata di libri che a noi è servita tantissimo una volta letti.

Uno dei libri più attuali, mi ha rappresentato in maniera chiara e delucidante il presente il passato e quello che potrebbe essere il futuro dell'economia mondiale. Partendo dall'Olanda fino ad arrivare a quello che potrebbe succedere nell'avvenire (SPOILER: Attenzione alla Cina)

Sempre da Ray Dalio, questo libro mi ha dato un modo di vedere differente delle crisi... guardandole da altri punti di vista e comprendendo il suo punto di vista ho capito come sono nate e come si sono concluse le grandi crisi economiche, attualmente Ray Dalio è in short sull'Europa.

Il padre fondatore del Value Invest, questo libro è un MUST nel mondo degli investimenti. Non sarà il libro più semplice da leggere, ma questo mattone di 600 pagine vi fornirà insegnamenti che saranno fondamentali. La cosa che mi resta impressa e che a distanza di tempo io personalmente lo consulto ancora.

Il libro dell'investitore più grande del mondo... non me ne vogliate ma a me sembra una grande markettata come libro, utilissimo per avere un ulteriore punto di vista di grande spessore.

Gli investimenti incutono timore, spaventano a tal punto che si rischia di passare anche la notte in bianco. Questo libro è fondamentale per accrescere la padronanza delle tue emozioni, comprenderle ed utilizzarle nel modo giusto. Per avere tutto sotto controllo e non cadere in FOMO.

🎥 NEWS E TUTORIAL DAL TUBO 🎥

Per questa settimana è tutto! 

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