🚀 ⍺Gosletter #17

FV Bank usa USDC | Regolamentazione USA | Nomura VC | FOMC cosa è successo?

Pensi che potremmo essere buoni partner per la crescita delle tue competenze o del tuo wallet?

Oggi ti proponiamo alcuni degli aggiornamenti più importanti della settimana.

Eccoti un breve riassunto:

  • 🤜 USA Regolamentezione in corso

  • 🇯🇵 Nomura Venture Capital Giapponese

  • 📈 FV Bank: $USDC ON

  • 📚 FOMC e Stablecoin: Cosa è successo

  • 💰 AVAX, BNB, RUNE

Buona lettura!

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🐦 NEWS & TWEET DAL MONDO 🌎

Congresso USA: regolamentazione in corso

Questa settimana i membri del Congresso degli Stati Uniti stanno lavorando a una legge che potrebbe vietare le "stablecoin collateralizzate con garanzie " per due anni, secondo quanto riportato da Bloomberg news. La violazione potrebbe essere punita con una pena detentiva fino a cinque anni e una multa di ben un 1.000.000$.

I rappresentanti del Congresso stanno cercando di fermare la creazione di stablecoin sostenute esclusivamente dal valore di un altro asset emesso dalla stessa entità, soprattutto a seguito del crollo di TerraUSD.

Il Dipartimento del Tesoro statunitense condurrà, inoltre, uno studio per esaminare le stablecoin, mentre il divieto proposto rimarrà in vigore.

Nomura: banca giapponese lancia venture crypto

Nomura, una delle maggiori banche d'investimento giapponesi, ha lanciato un'unità di venture capital per investire in criptovalute, con particolare attenzione a DeFi, CeFi, Web3 e infrastrutture blockchain.

L'unità si chiamerà Laser Venture Capital e opererà nell'ambito della nuova attività di asset digitali di Nomura, Laser Digital. La banca intende inoltre lanciare prodotti di trading secondario e prodotti per gli investitori.

In un suo Tweet, Mike Abundo, Committee Chairman di FintechPHL, ha esordito con “They want to buy the blood”.

FV Bank: abilitati depositi in USDC

La banca digitale FV Bank, secondo quanto pubblicato da Cointelegraph, ha abilitato i depositi diretti di USDC per i correntisti. I depositi di stablecoin saranno convertiti automaticamente in dollari USA, offrendo un'esperienza bancaria unica che farà da ponte tra la DeFi e il mondo finanziario tradizionale.

La soluzione consentirà inoltre di fatturare facilmente ai clienti globali in USDC, per rapidi regolamenti internazionali, il tutto mentre Binance e WazirX cercano di delistare la stablecoin in questione

Focus sulle stablecoin: cosa succede?

Avrai sicuramente notato che le stablecoin sono le vere protagoniste di questa settimana. Alcune hanno avuto esiti positivi, come USDC che verrà abilitato su FV Bank, mentre dall’altro lato notiamo come gli enti di regolamentazione stiano cercando di dar filo da torcere a tutti coloro che vogliono creare nuove stable.

Tuttavia, c’è da dire che una tale mossa dai Congressi non è da biasimare, visto che sono stati in tantissimi a perdere enormi capitali a causa del crollo di TerraUSD e tutto l’ecosistema Luna.

È inoltre da sottolineare ancora la grande adozione di USDC nelle ultime settimane, che è stato anche aggiunto su una delle più grandi app di trading, Robinhood, rappresentando la prima stablecoin sulla piattaforma.

Difatti, il problema delle regolamentazioni non riguarda tanto le stablecoin, ma le stablecoin algoritmiche, che essendo sostenute da un singolo asset, spesso emesso dallo stesso emittente della stablecoin, rappresentano un rischio abbastanza elevato.

Ciò però includerà protocolli gettonati come Aave, con la nuova stablecoin GHO, e Curve, che con crvUSD rappresenta uno dei protocolli più promettenti dell’ultimo periodo.

D'altra parte, però, questa settimana ha visto altre istituzioni abbracciare la DeFi e la blockchain, partendo dal gruppo d’investimento Nomura che ha iniziato a investire nel settore, accompagnato persino da SoftBank, Deutsche Telekom e Nasdaq.

📈 Aggiornamenti dal mercato cripto 📉

FOMC e mercati: cos’è successo?

Dopo il FOMC, la price action di questa settimana è stata fortemente incentrata sulla suddetta riunione, sul sentimen degli investitori nei confronti della decisione della Fed e sul rialzo dei tassi di 75 pb, mettendo in ombra gli sviluppi fondamentali delle criptovalute.

Il Bitcoin in particolare, è sceso di nuovo al di sotto dei 20k, ma il supporto ha relativamente retto il duro colpo. Tuttavia, notiamo uno slancio ribassista unito all'aumento del rischio rispetto agli anni passati, che implica che non siamo ancora fuori dai guai.

Lo possiamo vedere su questo grafico, denominato State of the System, offerto da Swissblock.

Rispetto alle settimane precedenti, in cui erano ancora individuabili tendenze verso l’alto, il 13 settembre il prezzo è tornato giù cancellando il piccolo rally che aveva portato BTC a 22,5k dollari.

Dopo la riunione del FOMC di maggio, tra l’altro, Bitcoin aveva registrato il calo maggiore nei 5, 10 e 20 giorni successivi alle precedenti riunioni di quest'anno, seguito da giugno.

Le riunioni precedenti del 2022 hanno visto, infatti, una reazione più positiva, mentre luglio ha registrato una performance leggermente positiva ma piatta allo stesso tempo.

Resta da vedere se Bitcoin seguirà l'inversione di tendenza di luglio o estenderà la tendenza al ribasso osservata a maggio e giugno, anche se i catalizzatori a breve termine sembrano puntare al ribasso.

Partendo da una panoramica generale della situazione durante le settimane del FOMC, possiamo osservare che tutte le riunioni di quest'anno si sono svolte in un ambiente ad alto rischio, con il rischio più pronunciato a gennaio. Da un altro punto di vista, lo slancio rialzista è stato evidente solo durante le riunioni di marzo e luglio.

L'intensità della tendenza ribassista del bitcoin differenzia invece la lettura più recente dalle precedenti riunioni del FOMC e, secondo il Trend Index di Swissblock, la tendenza al ribasso ricorda il crollo del maggio 2021, che si è protratto per 3 mesi e ha visto un ritracciamento del 53%.

Tutto bello, tutto chiaro… ma cosa dobbiamo aspettarci per il prossimo futuro?

Beh, secondo le osservazioni di J. Powell, a un successivo rialzo dei tassi di 75 pb, alle precedenti settimane del FOMC e allo stato del sistema, è probabile che il bitcoin continui a mantenersi in una fascia compresa 17 e 25.000$ e, anche se sul mercato spot notiamo un aumento dei volumi, il mercato delle opzioni e dei futures ha evidenziato una pressione di vendita in un regime di alto rischio di ribasso.

Dal punto di vista del mercato dei futures, inoltre, i tassi di finanziamento in calo dall'inizio del 2022 riflettono il livello di incertezza del mercato. Con un altro messaggio vago e ambiguo da parte di J. Powell e un'economia sempre più fiacca e in rallentamento, il tasso di variazione dei futures open interest è diventato quindi negativo, ritardando ulteriormente qualsiasi potenziale inversione di tendenza.

In poche parole, non ci tocca che aspettare (forse anche un bel po’) prima di vedere qualche trend bullish.

Analisi Altcoin

AVAX/USDT

La scorsa settimana, AVAX ha avuto la possibilità di ritestare il livello arancione di 19,95 dollari come supporto, per concludere la fase ii) del percorso viola, ma a causa del fallimento del retest, è tornato a circa 17$ come deviazione al ribasso del percorso.

Di conseguenza, abbiamo bisogno di trasformare l'Higher Low nero in un supporto per dirigerci verso la parte i) del percorso viola, anche se per il momento ci aggiriamo un po’ al di sotto del minimo superiore nero, il che implica che sta agendo come resistenza.

Se la resistenza dovesse continuare, potrebbe scendere sotto i 17 dollari, invalidando l'idea del percorso viola. Quindi, finché manterrà i minimi di giugno, avremo possibilità di trasformare il minimo nero in un supporto e partire verso l’alto.

BNB/USDT

Molto semplicemente, BNB si trova alla resistenza arancione, e finché non riuscirà a trasformarla in supporto, essa continuerà a pesare sul prezzo respingendolo.

Di conseguenza, BNB è maggiormente predisposto per una tendenza ribassista, in cui il prezzo potrebbe seguire il percorso verde. Tuttavia, negli ultimi tre mesi, ha oscillato appena al di sotto della resistenza arancione, a volte anche al rialzo, ma alla fine non è riuscito a chiudere il mensile al di sopra stabilendo il supporto all'arancione.

Inoltre, sembra che l’attuale candela mensile stia formando un nuovo massimo inferiore rispetto al massimo del wicking al rialzo dello scorso agosto, il appesantendo ulteriormente il prezzo dell’asset.

RUNE/USDT

La scorsa settimana la chiusura settimanale di RUNE è avvenuta al di sotto del supporto blu, mentre questa settimana il rialzo ha colpito il livello blu per confermarlo come nuova resistenza.

RUNE si è quindi predisposta per una continuazione ribassista, e dovrebbe recuperare il livello blu per invalidarla. Tuttavia, si trova in una situazione abbastanza bearish, quindi non è consigliabile andare long, ma accumulare nel momento in cui si individuano possibili rotture di trend.

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